Parti di una macchina

Parti di una macchina, quali sono?

Quali e quante sono le parti di una macchina? Ti sei mai chiesto quante e quali sono le parti di una macchina? Se sei curioso di saperlo continua a leggere il nostro articolo.   Partiamo dalle basi… La parte fondamentale, lo scheletro dell’auto si chiama telaio, che deve essere assolutamente di buona qualità! Per fabbricare il telaio occorrono diversi materiali tra i quali acciaio e carbonio che hanno l’obiettivo di renderà la struttura il più forte e solida possibile. Tutto i pezzi restanti dell’auto sono fissati al telaio: motore, carrozzeria, cambio, alle sospensioni. Per questo motivo è la parte fondamentale! Il motore Se il telaio è lo scheletro, il cuore dell’auto e’ il motore; oltre ad essere le parti più importanti sono anche le più costose. Esistono tipi diversi di motore, con diversa cilindrata e diversi elementi collegati. Alcuni di questi sono: impianto di alimentazione, batteria, filtri, tubo di scarico ecc… Le parti che ricevono la forza del motore sono diverse Innanzitutto la leva del cambio: il cambio, che può essere: automatico o manuale, è quindi essenziale per trasferire la potenza generata dal motore.I pneumatici sono, invece, l’ultima parte a ricevere l’energia dal motore e sono collegati alle sospensioni e ai freni, tutto armoniosamente collegato! Le parti visibili  Ciò che vediamo dall’esterno la carrozzeria: Paraurti, cofano, portiere e pannelli compongono la carrozzeria, che isola gli occupanti dall’esterno. All’interno della nostra auto troviamo poi: il volante, i sedili, il cruscotto, la radio, i finestrini o il bagagliaio. Officina La Corte Speriamo vi sia piaciuto questo breve articolo!L’Officina Meccatronica La Corte vanta esperienza pluriennale nel settore e garantisce un lavoro di eccellente qualità e di grande convenienza; dispone di tutte le attrezzature specifiche che consentono di effettuare i dovuti controlli autoveicoli e di risolvere ogni problematica. Lo staff di cui dispone l’azienda è completamente a tua disposizione! Contattaci! Seguici anche su Facebook!  

l'automobile

L’automobile elettrica: i vantaggi

L’automobile elettrica, scopriamola   Vi sta balenando l’idea di cambiare l’automobile che avete per acquistarne una elettrica? Ci pensiamo noi ad elencare tutti i vantaggi che potrebbero derivare da questa scelta.   1 Il vantaggio economico Il nostro governo già da marzo 2019,  ha previsto per un Ecobonus tra €1.500 a €6.000 per chi acquisterà una vettura elettrica. In base al valore delle emissioni le vetture vengono distinte in due grandi insiemi: Da 0 a 20 g/km di CO2 il bonus oscillerà tra 6.000 e 4.000 euro, a seconda che l’acquisto avvenga con o senza rottamazione. Da 21 a 70 g/km di CO2 l’Ecobonus sarà compreso tra i 2.500 e i 1.500 euro con e senza rottamazione.   2. Addio alla ZTL, al Bollo auto e al Carburante Le auto elettriche non essendo veicoli inquinanti, a differenza delle altre, possono circolare liberamente anche in zone a traffico limitato e posteggiare gratuitamente nei parcheggi a pagamento. Oltretutto, per i primi 5 anni, si è esenti dal pagamento del bollo auto, e dal quinto in poi si ottiene uno sconto del 75% sul prezzo pieno. Infine, potete dire addio al carburante ed ai suoi continui sbalzi ed aumenti.   3. Facilità di guida Potremmo dire che la guida di un’automobile elettrica si piazza a metà strada tra cambio manuale e cambio automatico; una guida comoda come l’ultima, ma scattante e accelerata come la prima.   4. Manutenzione La sua meccanica piuttosto semplice riduce anche i costi di manutenzione di circa il 25%. Per lo più questa si concentra sulla batteria, sulle sospensioni e sui climatizzatori.   5. Ricarica veloce Per ricaricare l’auto basterà una colonnina. E’ possibile ricaricarla anche a casa, ma sta comunque  crescendo il numero di impianti esterni: sono sempre di più le colonnine installate in punti di interesse (cinema, teatri, centri commerciali,  supermercati…)   6. Vasta scelta Puoi decidere tra tantissimi modelli visto che molte case automobilistiche hanno presentato diversi modelli: da Mercedes a Tesla, da Audi a Mini.   OFFICINA LA CORTE L’Officina Meccatronica La Corte vanta esperienza pluriennale nel settore meccanico e garantisce un lavoro di eccellente qualità e di grande convenienza; dispone di tutte le attrezzature specifiche che consentono di effettuare i dovuti controlli autoveicoli e di risolvere ogni problematica, tanto su auto classiche, che elettriche che ibride. Lo staff di cui dispone l’azienda è completamente a tua disposizione! Contattaci! Seguici anche su Facebook!  

sanificare auto

Sanificare auto, consigli utili

Sanificare auto, fai da te Vuoi sapere anche tu cosa significa e come si fa a sanificare auto?   Innanzitutto… Perchè è importante? Per la sicurezza tua ed anche della tua famiglia, soprattutto dopo la comparsa sulle scene del Covid 19. Ecco come fare per sanificare l’abitacolo dell’auto ed il momento perfetto per fare questa operazione. Una delle prime cose che va igienizzata nelle autovetture è il climatizzatore, vero proprio ricettacolo di allergeni, virus e batteri. Il fine ultimo è l’eliminazione di virus e batteri che si depositano ogni giorno nell’ambiente interno alla macchina; per questo la pulizia prevede non solo il cruscotto ma anche la tappezzeria! Vediamo come fare iniziando dal materiale che ci occorre per mettere in atto questa attenta pulizia. Ecco una lista: Bicarbonato di sodio; detergente neutro (per i piatti); acqua calda e recipiente; spugnetta; panno in microfibra; panno sterilizzato   I passaggi   La prima cosa da fare è spolverare con l’aiuto del panno in microfibra l’auto per eliminare polvere, ma anche sporco in eccesso. Per i punti più difficili puoi usare un aspirapolvere per auto. Apri i finestrini e procedi. Il passaggio successivo è riempire il recipiente di acqua calda e sapone e-o bicarbonato e con una spugna passarla su tutte le superfici, asciugando poi con un panno asciutto. Strofina le parti in tessuto con una spazzola e un po’ di bicarbonato per smacchiare. Se hai la possibilità di usare una macchina all’ozono, ricordati di proteggerti con mascherine e guanti e di indossare un abbigliamento adeguato.  Ricorda di tenere i finestrini aperti anche in questo caso!   Officina La Corte Noi ci preoccupiamo di: Effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su auto di ogni marca e modello, (anche tagliandi e revisioni.) Usiamo solo strumenti di ultima generazione Garantiamo interventi veloci e prezzi giusti Tra le tante cose effettuiamo anche sanificazioni auto! Se sei in cerca di professionisti a cui affidare la tua auto non ti resta che contattarci! Seguici anche su Facebook per restare sempre aggiornato!

ammortizzatori automobili

Ammortizzatori automobili, scopri di più

Ammortizzatori automobili Cosa sono? Gli ammortizzatori automobili, sono una parte fondamentale dell’auto che lavora, per garantire la stabilità del veicolo, insieme alle sospensioni, nonostante le irregolarità della strada e gli eventuali ostacoli. Come funzionano? Quando devono essere sostituiti? Se sei interessato, continua a leggere quest’articolo! Ammortizzatori e sospensioni non sono la stessa cosa Spesso vengono confusi; facciamo chiarezza! Le sospensioni sono delle molle che servono a tenere la macchina elevata rispetto alla strada. Gli ammortizzatori, invece, servono a ridurre i movimenti di oscillazione elastica del veicolo e le reazioni e le sollecitazioni che il veicolo subisce nel cammino. Consentono dunque un maggiore comfort dei passeggeri, e del veicolo stesso poiché evitano sollecitazioni a tutti gli impianti e i sistemi del veicolo. Quindi cosa accade se l’ammortizzatore non funziona? C’è il rischio di maggiori oscillazioni, di usura delle gomme in maniera irregolare, di peggioramento del controllo della macchina ed anche delle perdite di olio.   Funzionano così Gli ammortizzatori idraulici Nel caso degli ammortizzatori idraulici, l’effetto fondamentale è svolto dal passaggio di olio in una strozzatura; la pressione esercitata dal movimento si trasforma in calore e si propaga verso l’esterno o dal lubrificante stesso. Nel caso di ammortizzatore pneumatico, o oleopneumatico, detti anche ammortizzatori a gas, invece, l’utilizzo di gas compresso facilita la separazione di aria e olio. Il gas contenuto in una seconda camera di ‘sfiato’ permette il mantenimento dell’olio a pressioni che arrivano anche alle 15 atmosfere (o a 25 atmosfere nelle auto da corsa).   Quando vanno cambiati? Questa è sicuramente la cosa più importante da sapere per la ‘salute’ della tua auto. Questi elementi tendono ad usurarsi piuttosto facilmente. Quando sono scarichi la diminuisce la funzione frenante, aumentano le oscillazioni e si fa più fatica a controllare la macchina, soprattutto in curva o in fase di frenata o di accelerazione. Innanzitutto controllateli ad ogni tagliando! E’ bene sapere che vanno sostituiti in coppia. Ci tocca consigliarvi anche uno guida contenuta e prudente così da superare gli ostacoli sulla strada senza danni agli ammortizzatori. In ogni caso, ve ne accorgerete da soli. La presenza di un ammortizzatore malfunzionante si sente; ad esempio servosterzo.   Officina La Corte L’Officina Meccatronica La Corte vanta esperienza pluriennale nel settore e garantisce un lavoro di eccellente qualità e di grande convenienza; dispone di tutte le attrezzature specifiche che consentono di effettuare i dovuti controlli autoveicoli e di risolvere ogni problematica. Lo staff di cui dispone l’azienda è completamente a tua disposizione! Contattaci! Seguici anche su Facebook!

spie macchina

Spie macchina? Niente panico!

Spie macchina: non sono tue nemiche! Quanto panico ogni volta che si accendono le temutissime “spie macchina”? Confessalo, che tu abbia una fiat 500, una golf, una maserati o la batmobile, è sempre un colpo al cuore! In realtà, bisognerebbe non vederla sempre di cattivo occhio…piuttosto come fedeli amiche e compagne di viaggio, che ti aiutano a prenderti cura della tua auto nel corso del tempo. Proviamo a conoscerle insieme e a distinguere il grado di pericolo in base al colore. Scopriamo i colori delle spie Il significato delle spie è connesso al colore, questo può essere un piccolo trucco per capire il livello e la gravità del problema- guasto. Blu, giallo, verde e rosso… Blu: sono le spie che si accendono di rado, e di base indicano l’accensione di qualcosa, ma non sono mai cattive. Ad esempio, indicano i fari abbaglianti accesi o che il motore è ancora freddo. Sapete che quest’ultima spia non esiste nelle auto elettriche? Verde: niente paura, se la spia è verde, è tutto okay! Le spie verdi indicano che tutto sta funzionando in maniera regolare. Segnalano, per fare qualche esempio: l’accensione delle spie anabbaglianti di posizione, dei fari fendinebbia o ancora l’accensione dei segnalatori di direzione (le più comunemente chiamate frecce). Giallo: più ci avvicina al rosso e più l’ansia inizia a farsi sentire… la situazione si fa bollente. C’è qualcosa da risolvere. Di norma le spie di colore giallo indicano che c’è un problema, seppure non imminente, ma è bene controllare subito. Vediamo qualche esempio anche in questo caso: riserva carburante (fai rifornimento!) ; un’avaria del motore, in questo caso il problema può riguardare il sistema di iniezione o accensione; la spia che indica il riscaldamento dei motore, che si accende sempre nei modelli diesel e dovrebbe sparire autonomamente, se così non fosse, c’è da preoccuparsi; retro-nebbia accesi, ottimi in caso di nebbia, se la nebbia non c’è invece, provvedi a spegnerli poiché potrebbero disturbare i veicoli in coda. Rosso: le più odiate e temute da ogni automobilista segnalano la presenza di un pericolo. E’ meglio recarti quanto prima dal meccanico di fiducia. Esempi: la spia del livello dell’olio, se è insufficiente non c’è lubrificazione del motore, quindi rimedia subito per evitare enormi danni; la batteria scarica, se non vuoi proseguire a piedi, provvedi subito; surriscaldamento del liquido refrigerante: può essere causa di danno al motore, spegni subito l’auto; cerchio rosso e punto esclamativo, indica poca pressione nel circuito frenante, manca il liquido; porte aperte, è necessario fermarsi e controllare la chiusura della porta segnalata! Prenditi cura della tua auto Abbiamo provato a fare un breve sunto delle spie più importanti e dei loro colori, anche se possono esservene molte altre. Ricorda sempre che servono a garantire la ‘salute’ e la sicurezza della tua auto. Soprattutto se sei in partenza o hai ripreso da poco la tua vettura, ricordati di effettuare un check-up completo e di prendertene cura. Prevenire è meglio che curare, e Officina La Corte ama prendersi cura delle auto, vanta esperienza pluriennale nel settore e garantisce un lavoro di eccellente qualità e di grande convenienza. Contattaci!

revisione cambi automatici

Revisione cambi automatici, farla è importantissimo

Revisione cambi automatici cosa c’è da sapere. Hai sentito parlare di ‘revisione cambi automatici’? Hai un veicolo a trasmissione automatica? Bene, quest’articolo fa al caso tuo. Innanzitutto… Cos’è il cambio automatico? È una tipologia di trasmissione sempre più diffusa. Il vero boom del cambio automatico si ebbe negli Stati Uniti d’America e da lì è poi divenuto popolare in tutto il mondo; ha riscosso e continua a riscuotere molto successo, grazie alla sua semplicità di utilizzo. Il cambio automatico è utile soprattutto nella guida cittadina, perchè venendo meno il pedale della frizione, evita che, soprattutto in caso di traffico intenso, la gamba si sfrozi terribilmente causando malessere nel conducente. Per sapere di più sul cambio automatico e sul suo funzionamento, ti invitiamo a cliccare qui e leggere un nostro precedente articolo! Come capire se c’è un guasto al cambio automatico? Spesso e volentieri ciò che causa guasti e rotture alla trasmissione automatica è la mancanza di manutenzione; se non vi è una revisione periodica dell’autovettura in generale, e del cambio in particolare, non è raro che insorgano delle problematiche. Durante l’accelerazione notate delle strane vibrazioni del veicolo? Provate a dare un’occhiata al contagiri per capire se la lancetta oscilla. Queste vibrazioni possono dipendere dalla difficoltà nel cambiare marcia. E proprio la difficoltà nel cambio di marcia è sintomo di un guasto che può essere causato dall’elettronica o da un fluido che ha perso proprietà per lo scorrere del tempo, o come sopra anticipato, dalla mancanza di cura e manutenzione. Troppa o troppo poca pressione idraulica impedisce il corretto funzionamento dei dischi della frizione e quindi del cambio. Il veicolo non si muove in alcuna direzione? Il guasto è sicuramente concentrato nella pompa dell’olio del cambio stesso Avvertite puzza di bruciato provenire dal cambio? E’ probabile che il suddetto olio si sia surriscaldato …Ad ogni modo ciò che vi occorre è l’aiuto di un meccanico! Per la revisione cambi automatici a Palermo non c’è soluzione migliore dell’Officina Meccatronica La Corte che vanta esperienza pluriennale nel settore e garantisce un lavoro di eccellente qualità e di grande convenienza; dispone di tutte le attrezzature specifiche che consentono di effettuare la diagnosi e di riparare ogni tipo di cambio automatico. Lo staff di cui dispone l’azienda è in grado di sfruttare tutte le competenze con professionalità affinché si possa riparare il cambio automatico invece di ricorrere subito alla sostituzione. Contattaci!  

Profuma auto: facili idee e semplici consigli

Profuma auto fai da te Profuma auto: facili idee e semplici consigli Hai presente i famosi alberelli penzolanti dallo specchietto retrovisore? Sì proprio quelli, i profumini auto! Certo, un profuma auto gradevole è importante, per rendere l’abitacolo della tua macchina un luogo sempre accogliente e profumato. Possiamo certamente acquistare i profumi per auto che troviamo in commercio, già belli e pronti, facilmente reperibili dai supermercati ai negozi specializzati in articoli per auto, e ne esistono di tutte le marche, di tutte le essenze e per tutti i gusti. Puoi anche comprare un deodorante auto, un prodotto specializzato per neutralizzare gli odori, specialmente quelli più forti come il fumo di sigaretta. Ovvio, potresti anche smettere di fumare! Infine potresti spruzzare semplicemente i tuo profumo preferito Ma vuoi mettere la soddisfazione di realizzare un profumo per auto fai da te? Vediamo come! Profumi per auto naturali fatti in casa Innanzitutto scegli un’essenza secondo i tuoi gusti preferiti. Aromi di frutta come arancia o cocco profumo di menta o essenza di vaniglia o di gelsomino sono l’ideale per rinfrescare l’abitacolo auto in estate. Acquista un olio essenziale, al 99% naturali e senza sostanze chimiche, aiutano anche donando effetti benefici di relax o energizzanti. Ottimi come profumo auto gli oli di lavanda, bergamotto, arancia amara. Adesso mettiamoci all’opera per un profumo per macchina realizzato da te: Alcuni facilissimi consigli Puoi utilizzare ad esempio un tappo di sughero: fai un foro al centro; passa un filo al suo interno; metti qualche goccia di olio essenziale sul tappo stesso. Infine appendilo sullo specchietto retrovisore. In alternativa puoi utilizzare degli scampoli di stoffa o feltro. Disegna su di un cartoncino rigido la sagoma che preferisci e ritagliala; sovrapponi al cartoncino la stoffa o il feltro e utilizzalo come guida per ricavare il tuo profumatore auto. Puoi realizzare tutti i “profuma macchina” che vuoi, e di tutte le forme: cuore, stella, luna, sole, fiore, coccinella, alberello, eccetera, eccetera. Infine prendi l’olio essenziale scelto e versane qualche goccia sul profumatore auto. Se preferisci, puoi anche imbottire il deodorante auto fatto da te, utilizzando un batuffolo di cotone con l’olio essenziale e due sagome di stoffa: fronte retro. Potrai cosi cucire il batuffolo profumato proprio dentro le sagome scelte. Un’altra soluzione velocissima è quella di utilizzare un cartoncino sul quale stampare quello che desideri, ad esempio una tua foto, o un quadro famoso, e incollare sul retro della carta assorbente con qualche goccia di olio essenziale. Potrai appendere questi profumi per auto sullo specchietto retrovisore o posizionarli sul cruscotto o sotto i sedili dell’automobile. Altre idee originali e semplici da realizzare Un’altra idea ancora potrebbe essere quella di usare un vecchio collant e riempirlo con della lavanda essiccata. Chiudi bene il collant e posizionalo in un angolo dell’abitacolo. Puoi anche acquistare in erboristeria fiori di lavanda secchi, o qualsiasi altra erba aromatica essiccata o fiori essiccati o bucce di agrumi, e creare dei sacchettini in cotone o lino oppure con i veli dei confetti. Al limite anche foglie di tè o anche la stessa bustina di tè aromatizzato. Puoi anche comprare delle palline di legno. Legni come il cedro o il sandalo sono molto versatili, perché emanano già una intensa e gradevole profumazione. In alternativa puoi profumare le palline di legno con gli oli essenziali e posizionarle nel cruscotto, o in un sacchetto da appendere o collocare comunque nell’abitacolo. Ognuna di queste idee saranno perfetti profuma auto personalizzati! Ovviamente, se vuoi fare durare di più la profumazione in auto, ricordati di rinnovare di tanto in tanto i tuoi profumi per auto, sostituendoli periodicamente. Inoltre aziona di tanto in tanto il condizionatore dell’auto e cambia il filtro dell’aria regolarmente: solo così potrai evitare accumuli di umidità e di cattivi odori. E se vuoi fare un controllo al condizionatore dell’auto o devi effettuare una ricarica all’aria condizionata, o anche un cambio filtro, vieni da Officina Meccatronica La Corte o visita la nostra pagina facebook per approfittare delle tante promozioni per i nostri clienti.    

costo carburante

Costo carburante troppo alto? Il GPL è la scelta giusta.

Stanco del costo carburante in continuo aumento? Adotta un sistema più conveniente. Il costo carburante, sia diesel che benzina, è in aumento continuo e riuscire a mantenere l’auto è un compito sempre più faticoso. Una delle possibilità per poter risparmiare, almeno per quanto riguarda l’auto, è una piccola spesa che potrai considerare un investimento sicuro: gli impianti GPL. Ma cos’è il GPL? Il GPL, ovvero Gas di Petrolio Liquefatto, è una miscela di idrocarburi alcani, principalmente composta da propano e butano. Viene utilizzato per la combustione e, in sostanza, per la produzione di calore ed energia. Il suo stato a temperatura ambiente è gassoso, ma è una sostanza che viene facilmente liquefatta con compressioni a bassa pressione. Questo processo ne riduce notevolmente l’ingombro, rendendo più agevole il trasporto. Il GPL è un combustibile facile da reperire, economico e con un basso impatto per l’ambiente. Autoveicoli a GPL, una scelta più ecologica Una delle caratteristiche delle macchine GPL è quella di avere un ridottissimo impatto ambientale. Infatti, chi possiede un’autovettura a GPL può circolare anche in presenza delle tanto odiate ordinanze anti smog, o dove è presente la zona traffico limitato (ZTL). Eccetto, ovviamente, alcune aree dove possono circolare solo macchine elettriche. Il GPL è considerata una fonte energetica pulita, infatti non ha effetti inquinanti sul suolo e sull’acqua. Ha un bosso contenuto di zolfo e il suo processo di combustione lascia pochissimi residui, riducendo l’emissione di gas serra e rendendo l’aria più pulita. Costo carburante annuale I consumi di un’auto dipendono da diversi fattori, tra cui la cilindrata e il motore, oltre che dall’alimentazione. Fare un discorso generale, quindi, è un po’ complicato e sicuramente non preciso. Ciò che possiamo fare, però, è un calcolo medio percorrendo circa 30.000 km all’anno con un auto che ha una percorrenza di 8 chilometri al litro la spesa sarebbe la seguente: € 3.250 con un motore GPL; € 5.400 con un motore Diesel; € 6.680 con un motore a Benzina; Da questo calcolo, anche se approssimativo, possiamo notare come il più conveniente risulti essere il motore GPL. Tuttavia, bisogna considerare che un impianto GPL consiste nell’avere un motore combinato benzina/GPL o Diesel/GPL. Hanno quindi bisogno di essere alimentate a benzina o gasolio prima di passare completamente al GPL. Il consumo del carburante, in entrambi i casi, non supererà il costo di € 200 per anno. Di conseguenza, il GPL continua a risultare la scelta migliore dal punto di vista economico ed ecologico, risultando la soluzione più scelta dagli automobilisti. Cosa aspetti? Richiedi il tuo preventivo e affida a noi il tuo impianto.

ricarica condizionatore

Ricarica condizionatore per un auto sempre al top.

Tra i lavori di manutenzione dell’auto c’è anche la ricarica condizionatore, utile per fronteggiare le calde giornate estive. Provvedere al controllo del sistema di condizionamento e, in particolare, alla ricarica condizionatore diventa necessario se vogliamo un mezzo climatizzato sempre alla perfezione. Soprattutto durante gli spostamenti estivi (lunghi o brevi che siano). Ormai è diventato un elemento di comfort irrinunciabile. Aria condizionata auto come funziona? Non entreremo nel dettaglio, ma cercheremo di spiegare il funzionamento in modo basilare. Scopriamo com’è composto il sistema di refrigerazione e come funziona. Partiamo dal principio che non viene prodotta aria fredda, ma viene eliminata quella calda. L’impianto di climatizzazione auto è composto da: un serbatoio contenente gas refrigerante, un circuito di tubi e un compressore collegato al motore dell’autovettura. L’aria calda all’interno dell’abitacolo viene assorbita, questa a contatto con il gas refrigerante perde calore e grazie al compressore viene nuovamente immessa nell’abitacolo. Ricarica condizionatore auto quando farla? A differenza di altri interventi di manutenzione, la ricarica del gas refrigerante non ha delle scadenze regolari. Le autovetture più nuove, hanno delle spie apposite che si illuminano quando il livello del gas refrigerante è basso o non sufficiente. Nei veicoli più vecchi invece bisogna procedere alla ricarica quando nell’abitacolo non si arriva alla temperatura desiderata, neppure dopo ore di utilizzo del climatizzatore. Ad ogni modo il circuito in cui circola il gas refrigerante è a tenuta stagna, pertanto non si avranno grandi perdite in tempi brevi, a meno che non ci siano perdite nei raccordi o nel sistema di tubi. O sia necessario sostituire il filtro abitacolo. Infatti anche il filtro antipolline intasato non permette il corretto funzionamento del condizionatore. Per questo è importante sottoporre la propria auto a dei controlli specifici. Considerate che nel tagliando auto il cambio del filtro è compreso. Qualora non dovesse funzionare ancora allora la causa è da ricercare nel compressore. Come ricaricare aria condizionata auto? Quando arriva il momento di ricaricare il gas di refrigerazione è bene rivolgersi sempre a delle officine autorizzate. Evitate il fai da te. Solo le officine hanno la strumentazione giusta per verificare eventuali perdite di gas. In tal caso prima di effettuare la ricarica bisognerà sanarle. Manutenzione Seguite questi piccoli accorgimenti per mantenere in uno stato ottimale l’impianto di climatizzazione. Evitate o percorrete con prudenza le strade sconnesse che possono far allentare le giunzioni dei tubi e quindi causare perdite. Mettete in funzione l’aria condizionata almeno una volta ogni 20 giorni, anche nel periodo invernale. Effettuate regolarmente il tagliando. Si procederà anche alla sostituzione del filtro abitacolo. Scopri le nostre promozioni tagliando e parti in tutta tranquillità.

autovetture cambio automatico

Autovetture cambio automatico, come funzionano?

Autovetture cambio automatico: una diversa concezione di guida, lontana dallo stress e con maggior comfort. Autovetture con cambio manuale o Autovetture cambio automatico? Oggi parliamo delle vetture con cambio automatico. Stanno diventando semprepiù apprezzate dagli automobilisti. In passato le macchine con cambio automatico erano considerate adatte a chi non aveva dimestichezza con la guida. Adesso invece la particolarità che la contraddistingue, ovvero la comodità della guida ha fatto cambiare idea anche ai più scettici. Col cambio automatico non è più necessaria la coordinazione tra mani e piedi e la guida risulta meno stressante soprattutto nel traffico. Auto cambio automatico: vediamo come funzionano e come si usano Iniziamo col dire che le auto dotate di cambio automatico hanno solo due pedali macchina, l’acceleratore e il freno. Il pedale frizione non esiste ed è la cosa che maggiormente salta all’occhio una volta a bordo. Il pedale del freno si trova a sinistra ed è generalmente più grande rispetto al normale. Con il cambio automatico sarà la macchina a gestire in automatico il rapporto tra velocità e giri motore, non più chi è alla guida. Cambio automatico come funziona Nelle autovetture con cambio manuale è presente lo schema che indica la posizione dei rapporti, le cosiddette marce auto. Schema che non sarà presente nelle autovetture con cambio automatico. Nella leva del cambio sono segnate le lettere P,D,N,R. Prima di iniziare la guida è bene sapere il significato di ognuna. Come guidare una macchina con cambio automatico Ad auto spenta troveremo la leva del cambio sulla lettera P, che sta per parking. Viene usata quando si ferma l’auto e, solitamente, è l’unica che consente di poter sfilare la chiave d’avviamento. La lettera R indica la retromarcia, la N si usa invece per mettere in folle.La posizione D, che sta per drive, si inserisce per iniziare la marcia. Per partire quindi si tiene il piede sul pedale del freno si mette la leva del cambio in posizione D, si lascia gradualmente il freno e ha inizio la corsa. Bisogna ricordarsi che per effettuare i passaggi da una posizione all’altra va pigiato il pedale del freno. Cosa indicano i numeri presenti nella leva di cambio? Accanto alle lettere vi sono dei numeri 1, 2, 3, 4 che rappresentano le limitazioni alle rispettive marce. Si utilizzano come freno motore. Possono essere utili in condizioni particolari come salite o discese ripide. Per affrontare il percorso in modo più agevole e sicuro. L’assenza del pedale della frizione si rivela un gran vantaggio quando si è imbottigliati nel traffico. Pertanto chi vuole una guida meno stressante e un maggior confort l’autovettura con cambio automatico è la scelta giusta. Scegliere quella più adatta sarà facile poiché ormai molte case automobilistiche consentono di scegliere tale optional (che ha un costo non indifferente). Va detto però che un cambio automatico ha bisogno di maggior manutenzione. Va effettuato regolarmente un cambio olio per evitare un’usura precoce o possibili rotture. E il sistema di raffreddamento ha bisogno di una revisione costante. Non ti rimane che correre in concessionaria e provare prima di scegliere.Facci sapere le tue impressioni di guida, lascia un commento