Le automobili ibride: perché preferirle.

Le automobili ibride: perché preferirle.

Scopriamo perché preferire le automobili ibride. La nostra generazione ha dato vita alle automobili ibride. Cosa sono? Sono automobili che dispongono di due motori, uno elettrico e uno termico che può essere alimentato a gasolio o a benzina. Cresce giorno dopo giorno la tendenza ad acquistare un’automobile ibrida e a preferirla rispetto ai vecchi modelli, unicamente a benzina o a gas. Le tecnologie che abbiamo a disposizione oggi sono molto diverse da quelle presenti nel mercato dieci o vent’anni fa quindi è bene che l’automobilista faccia attenzione alle variabili che possano apportare maggiori benefici sia per se stessi che in relazione all’ambiente. PERCHÉ SCEGLIERE LE AUTOMOBILI IBRIDE? ECCO I VANTAGGI: Le automobili ibride possono distinguersi in 3 varianti: L’ibrida full è totalmente spinta dal motore elettrico. L’autonomia è limitata dal potenziale della batteria che può essere ricaricata soltanto con il recupero di energia in rilascio. L’ibrida plug-in ha una batteria molto più potente rispetto all’ibrida full. Le automobili plug-in possono essere ricaricate con la presa elettrica o grazie a una colonnina pubblica. È necessario attendere almeno 3 o 4 ore. Quando la batteria si scarica, le automobili ibride plug-in possono continuare a procedere con il motore termico L’ibrida mild prevede l’utilizzo del motore elettrico soltanto in alcune fasi: la messa in moto e l’andamento lento con una marcia bassa. Fate la scelta giusta. Le automobili ibride sono le auto del futuro.

Pneumatico estivo, sceglilo per una guida sicura

Pneumatico adatto per ogni stagione Quando arriva il caldo, è importante non pensare solo a vacanze, ma anche alla sicurezza della tua auto. Un elemento fondamentale – spesso sottovalutato – è proprio lo pneumatico! Con l’aumento delle temperature, scegliere e montare il giusto pneumatico estivo è una vera garanzia di sicurezza, risparmio e comfort. Pneumatico estivo Lo pneumatico estivo è progettato per offrire massime prestazioni in condizioni di caldo, tipiche della primavera e dell’estate. Le sue caratteristiche principali sono: – Mescola più dura, che mantiene stabilità e aderenza anche con l’asfalto bollente. – Disegno del battistrada meno scolpito, per massimizzare la superficie di contatto con la strada e migliorare la frenata. – Minore presenza di lamelle, rispetto alle ruote, perché non serve gestire il gelo, ma al massimo il rischio d’aquaplaning estivo. Il risultato? Maggiore tenuta in curva, frenate più corte e un’esperienza di guida più precisa e pulita! Perché sostituirli? Molti automobilisti pensano di poter usare gli stessi pneumatici tutto l’anno. In realtà, guidare con gomme non adatte alla stagione può essere, non solo, pericoloso, anche poco efficiente. Ecco i principali vantaggi dello pneumatico estivo: Innanzitutto una maggiore sicurezza su asfalto asciutto e bagnato grazie alla mescola adatta al caldo. Ma anche spazi di frenata ridotti, soprattutto in situazioni di emergenza e risparmio di carburante, grazie alla minore resistenza al rotolamento. Infine meno usura: un pneumatico usato nella stagione corretta dura di più ed una guida più silenziosa! Quando è il momento giusto per le gomme estive? La regola è semplice: quando la temperatura media supera stabilmente i 7°C, è ora di passare alle gomme estive. Le normative obbligano il cambio entro il 15 maggio (salvo proroghe o deroghe locali). Ricorda: guidare con pneumatici invernali d’estate aumenta lo spazio di frenata, il consumo di carburante e l’usura del battistrada. Come scegliere quello giusto per te Ogni auto ha le sue esigenze, e ogni guidatore ha uno stile diverso. Ecco cosa considerare: Officina La Corte Passa a Trovarci per una consulenza personalizzata sul ciò che fa al caso tuo! Montaggio, equilibratura e check-up completo del veicolo prima dell’estate. Lo staff di cui dispone l’azienda è completamente a tua disposizione! Contattaci! Seguici anche su Facebook!

Freni a Tamburo: cosa sono e perché sono importanti

RFreni a Tamburo Come sappiamo già, i freni sono una delle componenti più importanti della sicurezza di un veicolo, e capire come funzionano può fare la differenza tra una guida sicura e una pericolosa. Tra i vari tipi di freni, i freni a tamburo sono sicuramente i più tradizionali, ancora utilizzati su molti veicoli, soprattutto su quelli di vecchia data. Ti va di sapere come funzionano i freni a tamburo, come si differenziano dai freni a disco, e quando è necessario cambiarli? Cos’è un freno a tamburo? Partiamo dalla base. Un freno a tamburo è un tipo di sistema frenante che utilizza un tamburo rotante montato sulla ruota, all’interno del quale si trovano delle ganasce frenanti. Quando il conducente preme il pedale del freno, queste vengono spinte contro il tamburo, creando attrito che rallenta o ferma la ruota. È un sistema che sfrutta la forza centrifuga generata dal movimento della ruota e la forza di attrito tra le ganasce e il tamburo per ridurre la velocità del veicolo. Differenza tra freni a tamburo e freni a disco I freni a tamburo sono più vecchi rispetto ai freni a disco e presentano alcune differenze significative. Ecco un confronto tra i due: 1. Posizionamento e funzionamento: se nei freni a tamburo, le ganasce frenanti si espandono verso l’interno contro il tamburo rotante montato sulla ruota, in quelli a disco, un disco metallico rotante è bloccato da una pinza che preme delle pastiglie freno contro il disco stesso, creando attrito. 2. Efficienza e raffreddamento: quelli a tamburo tendono a riscaldarsi più velocemente, poiché l’aria non circola liberamente attorno al tamburo, mentre quelli a disco, grazie alla loro progettazione aperta e alla migliore dissipazione del calore, tendono a mantenere prestazioni di frenata più costanti anche dopo numerosi cicli di frenata. 3. Durata e manutenzione: i freni a tamburo richiedono meno manutenzione rispetto ai freni a disco e sono generalmente più economici da sostituire. I freni a disco tendono ad avere una durata maggiore, ma richiedono una manutenzione più frequente, come la sostituzione delle pastiglie e la pulizia del disco. Quando vanno cambiati? Come ogni altro componente del sistema frenante, anche i freni a tamburo si usurano nel tempo. Ecco alcuni segnali che indicano che è il momento di sostituire le ganasce o l’intero sistema: 1. Rumori durante la frenata      Se senti un sibilo, uno stridio o un rumore metallico durante la frenata, potrebbe significare che le ganasce sono consumate e che il metallo sta entrando in contatto con il tamburo. 2. Difficoltà a fermarsi o a rallentare    Se il veicolo non rallenta come dovrebbe o se il pedale del freno è più “molle” del solito, potrebbe essere il momento di controllare i freni a tamburo. Forse l’attrito tra le ganasce e il tamburo è ridotto. 3. Vibrazioni al pedale     Se avverti vibrazioni o pulsazioni nel pedale del freno, potrebbe essere causato da un tamburo deformato o dalle ganasce che non sono più allineate correttamente. 4. Frenata non uniforme    Se una delle ruote frena meno o più delle altre, potrebbe esserci un problema con le ganasce o con il tamburo. Effettua un controllo. Officina La Corte Anche se meno efficaci dei freni a disco in termini di prestazioni di frenata, offrono vantaggi in termini di costo e affidabilità. È importante monitorare costantemente lo stato dei freni. Non trascurare la sicurezza del tuo veicolo: una corretta manutenzione dei freni garantisce una guida più sicura e prevenzione da eventuali problemi più gravi. Lo staff di cui dispone l’azienda è completamente a tua disposizione! Contattaci! Seguici anche su Facebook!

Batteria auto scarica? Ecco cosa fare

Batteria auto: problemi, causa e soluzioni La batteria auto è essenziale per l’avviamento e il funzionamento di qualsiasi veicolo. A volte, però, può capitare che la batteria si scarichi o smetta di funzionare correttamente, causando non pochi problemi. Qui abbiamo creato una mini guida per affrontare i problemi più comuni legati alla batteria auto, le possibili cause e le soluzioni da intraprendere. Problemi comuni della batteria auto I segnali di una batteria auto scarica o difettosa possono variare, ma alcuni dei più comuni sono sicuramente: Perchè succede? Le cause di una batteria auto scarica possono essere diverse, vediamone alcune: Cosa fare? Se la tua auto non si avvia a causa della batteria scarica, puoi provare alcune soluzioni: dai cavi di avviamento, collegando due batterie e provando ad avviare la tua auto. Se hai un caricabatteria, puoi collegarlo alla batteria scarica per ricaricarla lentamente. Infine, ovviamente, chiamare un meccanico o un servizio di soccorso stradale per farti aiutare. Come prevenire problemi alla batteria  Per evitare problemi con la batteria auto, segui questi consigli: A chi rivolgersi? Se questa è scarica o sospetti un problema, è consigliabile rivolgersi a un’officina meccatronica specializzata come la nostra. Offriamo servizi di diagnosi, sostituzione e controllo dell’alternatore per garantire che la tua auto sia sempre in perfette condizioni. Contattaci per qualsiasi problema o domanda sulla tua batteria auto! Contattaci! Seguici anche su Facebook!

Rigenera filtro antiparticolato: come risolvere il problema spia DPF

Rigenera filtro antiparticolato, ecco cosa fare Sei alle prese per la prima volta con la spia che richiede ‘rigenera filtro antiparticolato’? Allora leggi qui! Il filtro antiparticolato (DPF) è una componente dei veicoli diesel, che è stato inserito al fine di ridurre le emissioni di particolato nocivo, appunto, nell’atmosfera. E’ vero però che a causa dell’uso quotidiano e delle condizioni di guida, questo filtro può intasarsi, dando il via una serie di problemi al motore e soprattutto attivando a una spia di allerta nel cruscotto. Cosa fare quando questa si accende? Cosa significa nel concreto? Cos’è il filtro antiparticolato (DPF)? Potremmo definire questo filtro come una sorta di dispositivo installato nei veicoli diesel per contenere le particelle di fuliggine e altri contaminanti presenti nei gas di scarico. Infatti con il tempo, il filtro accumula queste particelle ‘sporche’ e, se non pulito correttamente, può causare malfunzionamenti al motore e anche un conseguente peggioramento delle prestazioni del veicolo. La spia DPF La spia del DPF sul cruscotto si accende quando il filtro antiparticolato è intasato o ha accumulato troppe particelle di fuliggine. Questo accade principalmente a causa di: Quando la spia del DPF si accende, è segnale che il filtro ha bisogno di essere pulito o rigenerato nel minor tempo possibile! Come si rigenera? Possiamo distinguere due tipi principali di rigenerazione del DPF: Risoluzione del problema Se la spia del DPF non si spegne dopo aver completato una rigenerazione automatica o se il filtro è troppo intasato, è necessario intervenire manualmente. La soluzione migliore è rivolgersi a un’officina meccatronica qualificata per eseguire una pulizia professionale o rigenerazione del filtro antiparticolato. E’ corretto dire anche che, se il filtro è gravemente danneggiato, potrebbe essere necessario sostituirlo. Vi sono diverse tecniche per pulire o rigenerare il DPF: Se la spia del DPF si accende nel tuo veicolo, non ignorarla. La soluzione migliore è quella di rivolgersi a una officina meccatronica specializzata, come la nostra,  per una diagnosi accurata e per eseguire la rigenerazione o pulizia del filtro antiparticolato. La tempestività nell’intervento può risparmiarti costosi danni al motore. Se hai bisogno di assistenza o desideri maggiori informazioni sulla rigenerazione del DPF, contattaci per una consulenza professionale e senza impegno. Contattaci! Ci trovi anche su Facebook!